Test di PIPAM.it dei forbici GO FISH

Le forbici,tra gli strumenti per la costruzione, rivestono un'importanza fondamentale. Anche se si è agli inizi pensare d'investire un po' di soldi in questi strumenti,a mio avviso, non è mai una cattiva idea anche perché una forbice che non taglia bene è una vera maledizione. Magari non giungere a spendere cifre esorbitanti (ci sono forbici da tying che arrivano ai 70 euro al paio) ma trovare un buon compromesso tra costo e qualità non è difficile. Spesso una forbice entro i 30 euro offre già un buon rapporto qualità/prezzo. La scusa di questo articolo deriva dal fatto che ho ricevuto alcune forbici per il flytying di GOFISH da testare. Le forbici che sono la GF 4'', la GF 5'' e la GF 3,5" microdentata e tutte e tre le forbici rientrano nella fascia di prezzo"accettabile" anzi la GF 3,5" è abbastanza economica. Le prime due appartengono alla categoria delle rasor e sono forbici a tensione regolabile mentre la terza ha un punta fine ed un serraggio a vitefine serrated.

Tutte e tre le forbici sono microdentate caratteristica da non sottovalutare quando si scelgono delle forbici in quanto,permettono il"bloccaggio" del materiale durante il taglioed evitano chequesto tenda a scivolare.

 

 

Anche se è una questione di gusto personale io non amo le forbici troppo leggere, "sentirle in mano" mi da sicurezza in più nel taglio e queste hanno tutte un "buon" peso (nelle schede di dettaglio troverete i pesi per ciascuna forbice). Un'altra caratteristica fondamentale nella scelta di un paio di forbiciè la comodità dell'impugnatura. Sicuramente molto dipende dalla dimensione della nostra mano e delle nostre dita mascegliere sempre forbici con occhielli non troppo piccoli e con una buona superficie su cui poter far forza sono delle caratteristiche da non sottovalutare. Tutte e tre le forbici soddisfano gradevolmente tutte queste caratteristiche:gli occhielli sono grandi e comodi e sono ambidestre. Adesso due parole sulla lunghezza delle lame e la forma della punta. La lunghezza della lama è importante sia per la lunghezza di un singolo taglio ma è anche relazionabile alla forza che si può imprimere durante il taglio. Lame corte permettono di usare una maggiore forza su tutta la lunghezza della lama, quelle più lunghe tendono a perdere un po' di forza verso la punta. Le lame più lunghe, d'altra parte, ci permettono di tagliare una maggiore quantità di materiale cosa che può rivelarsi molto utile quando si costruisce utilizzando peli di ungolati o quando servono delle lunghe strisce di materiale. Solitamente un tyier ha più di un paio di forbici in quanto gli utilizzi sono diversi. Io consiglierei almeno 2/3 paia: una medio grande per gestire quantità di materiale consistente, una medio piccola che ci permetta di lavorare in spazzi non troppo grandi ed una piccola o meglio con la punta piccola per poter intervenire in zone particolari o per i tagli di rifinitura. Altro elemento da considerare è la punta che può essere diritta o curva, quella diritta permette dei tagli rettilinei senza problemi, quelle curve, per effettuare un taglio rettilineo, vanno continuamente riposizionate come è anche vero l'inverso per i tagli curvi. Nella mia esperienza di flytyier devo dire che i tagli dritti sono la maggior parte per cui io tendo a scegliere forbici con le punte diritte. Importante è anche il materiale con cui sono fatte: la maggior parte sono in acciaio e qui la qualità è quasi sempre in relazione al prezzo altre sono in carburo di tungsteno molto più costose ma più resistenti e durature. Le due razor sono in acciaio al carbonio J2 (ho cercato delle informazioni su questo acciaio su wikipedia ma gli acciai sono molto complicati! ) ricoperte di ossido neroe con occhielli e finiture in oro 24K mentre la 3'5'' è in acciaio chirurgico anch'essa con finiture dorate. Banale ma fondamentale è che le lame devono essere ben affilate, come un buon coltello, e non aver tacche lungo la superficie del filo.

Per il test ho deciso di utilizzare le tre forbici effettuando cinque tipi di tagli su vari materiali:

  • Taglio di punta Foam 2 mm, Scud Back, piuma ala piccione, hackle (sia barbule che calamo)
  • Taglio vicino al centro della lama Foam 2 mm, tinsel piatto plastico
  • Taglio scivolato
  • Rafia sintetica, plastica sottilissima
  • Taglio di un mazzetto Pelo di lepre, cervo, sintetico
  • Taglio del gelspun Il test del taglio del gelspun consiste nel far pendere dalla bobina una decina di centimetri poi cercare di tagliare il filato al centro senza bloccarlo in alcun modo

 

Forbice GF 4“

Questa forbice è in acciaio al carbonio J2, microdentata, a tensione regolabile, della lunghezza di 11 cm (lame 3,3 cm), del peso di circa 36 gr e con punta fine. A mio avviso una all round nel campo della costruzione. Tutti i test passati egregiamente anche quello del gelspun che è il più "difficile". Prezzo 24,90 in offerta (solitamente 29,90).

 

Forbice GF 5“

Questa forbice è in acciaio al carbonio J2, microdentata, a tensione regolabile, della lunghezza di 14 cm (lame 4,9 cm), del peso di circa 42 gr e con punta fine. A mio avviso utile per tagliare peli tipo cervo, camoscio, ... e preparare lunghe strisce di materiale ad esempio di foam. Test buoni anche se rivela una leggere carenza per quanto riguarda i tagli di punta.

Prezzo 24,90 in offerta (solitamente 29,90)

 

 

Forbice GF 3,5“

 

Questa forbice è in acciaio chirurgico, microdentata, della lunghezza di 9,5 cm (lame 1,8 cm), del peso di circa 27 gr e con punta piccola e fine. A mio avviso utile per i tagli di precisione e quelli di finitura. Test ok tranne quello scivolato, in ogni caso proprio una bella forbicina

Prezzo 13,90